30 Ottobre 2010 – Convegno Mass media: famiglia vittima o protagonista?

Roma – Sala della Protomoteca del Campidoglio – 30 ottobre 2010 ore 10
Luogo: Sala della Protomoteca del Campidoglio – Roma

 

“Mass media: famiglia vittima o protagonista?” è il titolo del convegno organizzato da Diocesi di Roma e Forum delle Associazioni Familiari del Lazio per una riflessione di qualificati esperti sulla comunicazione, uno degli aspetti più importanti dell’«emergenza educativa». Sabato 30 ottobre aprirà i lavori in Campidoglio il cardinale vicario Agostino Vallini

«L’idea del convegno – spiega Angelo Zema, incaricato per le comunicazioni sociali della diocesi di Roma – è frutto di una riflessione sul tema della sfida educativa, all’attenzione della Chiesa di Roma e di tutta la Chiesa italiana. Una riflessione che si è voluto condividere con il Forum, la principale realtà familiare a livello regionale che raccoglie circa 50 sigle associative». Roma Capitale ha concesso il patrocinio e ospiterà il convegno nella Sala della Protomoteca.

Sabato 30 ottobre, alle ore 10, aprirà i lavori il sindaco di Roma Capitale Gianni Alemanno. Seguirà l’introduzione del cardinale vicario Agostino Vallini. Quindi gli interventi dei quattro relatori: Gianluigi De Palo, presidente del Forum delle Associazioni familiari del Lazio; Elisa Manna, responsabile delle Politiche culturali del Censis; Luca Bernabei, produttore televisivo; Marco Tarquinio, direttore del quotidiano Avvenire. Modera Angelo Zema.

Il direttore del Centro diocesano per la pastorale familiare, monsignor Paolo Mancini, segretario generale del Vicariato di Roma, sottolinea l’attualità del tema del convegno: «Crediamo che, soprattutto di fronte ai recenti fatti di cronaca che dominano le prime pagine dei giornali e molti telegiornali e programmi televisivi, ma anche rispetto a certe trasmissioni poco educative che vengono mandate in onda, sia necessaria una presa di coscienza di tutte le agenzie educative, dalle famiglie alla scuola alle istituzioni. Auspichiamo una televisione più attenta alla famiglia e alla tutela dei minori».

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